Superare i limiti di excel : Fabric

come superare i limiti di excel :  Fabric

Negli ultimi post, abbiamo visto come i limiti di excel potevano essere superati. In primis da componenti dello stesso excel che lo rendono molto più “potente” : Power Query (per la parte ETL) e Power Pivot (per il database, con la tecnologia  Tabular/Vertipaq).  Per l’analisi dinamica dei dati, un altro ambiente può essere utilizzato, la Power BI, che condivide l’ETL di Power Query e ha lo stesso database di Power Pivot . La stessa Power Query ha dei limiti che sono a loro volta superati da Microsoft Fabric, lanciato da Microsoft poco meno di un anno fa, a maggio 2023.

Uno dei limiti di Power BI è che ogni modello ha i propri dati. Non c’è un database comune dove tutti i dati risiedono. Come scrive Marco Pozzan, MVP Microsoft e partner di eXcelent : ” Il passaggio da Power BI a Microsoft Fabric rappresenta un passo avanti significativo nell’analisi dei dati avendo l’opportunità di sfruttare una piattaforma più integrata, versatile e potente. Unificando vari strumenti e servizi, Microsoft Fabric semplifica i flussi di lavoro, riduce i silos di dati consentendo di avere un unico «repository di dati» (Onelake).

Fabric : una rapida presentazione del suo repository (OneLake) e ETL (Data Factory)

Insieme a Power BI, si può utilizzare la nuova tecnologia Microsoft Fabric, ossia una Data Intelligence Platform con molteplici servizi disponibili.

Ci sono due elementi che ci sembrano particolarmente interessanti per i modelli di CPM  :

  • Onelake è il datawarehouse che consente di avere tutti i dati in un unico ambiente cloud; è basato su ADLS (Azure Data Lake Storage) Gen2 e Delta Parquet format. Come scrive la stessa Microsoft : “OneLake elimina i silo di dati diffusi e caotici di oggi…OneLake offre invece un unico sistema di archiviazione unificato”

  • DataFactory è la Power Query di Fabric (per farla breve): consente di collegarsi a variegate fonti (cloud e non), con o senza trasformazione (ETL). Ha due componenti : i flussi di dati e le pipeline.  I flussi di dati vengono creati nella stessa maniera di Power Query. Offrono degli aspetti che ci sembrano molto importanti :
    • possiedono un’interfaccia a basso codice per la connessione ai centinaia di origini dati (i famosi connettori), trasformando i dati tramite numerose operazioni standard . Come scrive Microsoft : “Power Query consente di eseguire join, aggregazioni, pulizia dei dati, trasformazioni personalizzate e molto altro ancora da un’interfaccia utente di facile utilizzo, altamente visiva e con poco codice”.
    • è possibile caricare i dati risultanti in più destinazioni, ad esempio i database SQL di Azure ma non solo
    • I flussi di dati possono essere eseguiti ripetutamente usando l’aggiornamento manuale o pianificato o come parte di un’orchestrazione della pipeline di dati.

Microsoft Fabric consente di avere una unica piattaforma integrata BI-CPM in cloud, disponibile anche per le PMI, di tipo “corporate”, strutturata per un uso  collaborativo e sicuro, che consente di migrare da una cultura Excel centrica fatalmente anarchica ed evitare di molteplicare i modelli Power BI.

In eXcelent siamo convinti che la tecnologia rappresentata da eXcel + Power BI + Fabric sia quella più adatta per costruire un vero e proprio sistema di analisi direzionale.

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    2024-05-04T15:31:25+02:00

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